Costituita nell’ottobre 1984, l’Orchestra da Camera “Benedetto Marcello” ha iniziato la propria attività concertistica dedicandosi prevalentemente al vasto repertorio italiano, soprattutto inedito, del XVIII secolo. Il lavoro di ricerca, condotto su composizioni di Martini, dei due Sammartini, di Pergolesi, Quantz, Mascitti, Albinoni, Leo e Porpora, si è concretizzato in diverse incisioni discografiche per le etichette Bongiovanni, Mondo Musica-Emi, Nuova Era con riconoscimenti lusinghieri da parte della critica specialistica nazionale ed estera (la Repubblica, Il Tempo, Il Messaggero, Il Centro, L’Osservatore Romano, Il Sole 24 Ore, Amadeus, Piano Time, American Record Guide, Diapason). Recentemente ha inciso, per l’etichetta Tactus, lo Stabat Mater di Pergolesi e lo Stabat Mater di Boccherini con la direzione di Flavio Emilio Scogna.
L’Orchestra ha partecipato a Festival italiani e stranieri e ha curato gli allestimenti degli Intermezzi Livietta e Tracollo, Il Maestro di Musica, La Serva Padrona di Pergolesi e delle opere L’Italiana in Londra e il Matrimonio Segreto di Cimarosa, quest’ultima in occasione del bicentenario della sua prima esecuzione.
Da oltre dieci anni l’Orchestra ha allargato il suo campo di interesse inserendo nel proprio repertorio autori del periodo classico, romantico e contemporaneo (Boccadoro, Procaccini, Dall’Ongaro, Ruffini, Taglietti, Jaspar, Pizzaleo, Manuel De Sica, Grisi, ecc) di cui ha realizzato prime esecuzioni e incisioni discografiche. Importanti le collaborazioni con i più affermati concertisti internazionali (Francesco Manara, Marco Rizzi, Francesco Di Rosa, Enrico Dindo, Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdia, Marco Fornaciari, Susanna Rigacci, Giorgio Albertazzi, Franco Petracchi, Marco Rogliano, Danilo Rossi, Enzo Decaro ecc.). Ha iniziato nel 2011 un articolato “Progetto Bach” ideato da Mario Ruffini, sotto la cui direzione ha proposto L’Arte della fuga BWV 1080, uno dei massimi capolavori di Johann Sebastian Bach, per la prima volta riportato alla luce in epoca moderna completa del corale Vor deinen Thron tret ich hiermit BWV 668a. Lo stesso lavoro è poi approdato al World Bach-Fest di Firenze del 2012, realizzato dallo stesso Ruffini e da Ramin Bahrami, in cui la “Benedetto Marcello” ha partecipato accanto a formazioni quali l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e l’Orchestra della Toscana, esibendosi nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio con solisti internazionali (Sviatolsav Moroz e Olga Dyachkcovskaya). Successivamente ha portato in tour per Cattedrali e Carceri lo stesso capolavoro bachiano (Firenze, Basilica di Santa Croce e Casa Circondariale di Sollicciano), Teramo (Cattedrale di San Berardo e Casa di Reclusione di Castrogno), Roma (Casa di Reclusione di Rebibbia Maschile e Femminile di Rebibbia).
Recentemente è stata protagonista del festival Bach in Black per la Notte Bianca di Firenze del 30 aprile 2015 al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, eseguendo in dodici ore consecutive ben cinque Concerti per solista e orchestra di Bach davanti a ottomila persone, con solisti quali il pianista Pietro Rigacci, i violinisti Marco Lucchesini e Alina Company e Chiara Morandi, la clavicembalista Rossella Giannetti, la virtuosa di bayan Sarìa Convertino. Sempre a Firenze, nella Basilica di San Lorenzo, ha eseguito per il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, la Messa in Re Maggiore K. 194 di Wolfgang Amadeus Mozart, per la prima volta in epoca moderna in contesto liturgico. Numerose le tournée all’Estero (Austria, Germania, Francia, Svizzera, Belgio, Stati Uniti, Egitto, Palestina, Argentina, Sud Africa, Canada, Ucraina) sempre con rilevanti riscontri di pubblico e di critica. La duttilità musicale fa sì che l’Orchestra da Camera “Benedetto Marcello” possa affrontare con semplicità i programmi più disparati.